martedì 5 gennaio 2010
God Mode su Windows 7
Si parla di tutte le personalizzazioni possibili e immaginabili che Microsoft ha previsto per i suoi sistemi operativi. Nessun filtro e quindi grande libertà di movimento.
La procedura è semplice: basta cliccare con il tasto destro del mouse sul desktop e creare una nuova cartella. Dopodiché è sufficiente rinominarla in:
GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
Fatto questo comparirà un'icona di collegamento ad una comoda interfaccia. L'unica avvertenza è che il trucco sembra non funzionare bene con le versioni a 64 bit, dove si rischiano fastidiosi crash.
venerdì 27 novembre 2009
Errore VMware: "Another task is already in progress"
La soluzione consiste nel connettersi in ssh all'host ESX fisico su cui risiede la VM e nel riavviare come utente root il servizio "mgmt-vmware".
service mgmt-vmware stop
Stopping VMware ESX Management services:
VMware ESX Host Agent Watchdog [ OK ]
VMware ESX Host Agent [ OK ]
Aspettare 30 secondi e poi restartare il servizio
service mgmt-vmware start
Starting VMware ESX Management services:
VMware ESX Host Agent (background) [ OK ]
Availability report startup (background) [ OK ]
Il server ESX e le macchine virtuali che girano su di esso si disconnetteranno dal Virtual Infrastructure/vSphere Client e se non si riconnettono da sole basta fare click con il tasto destro sull'host ESX e scegliere "reconnect".
Quando tutto risulta riconnesso, ritentare l'operazione che in precedenza dava errore e a questo punto tutto dovrebbe funzionare correttamente.
venerdì 6 novembre 2009
Limite dimensioni messaggio in Exchange 2007
Dopo aver settato i limiti dalla GUI (Exchange Management Console) sulle mailbox degli utenti, passare alla shell (Exchange Management Shell) e digitare i seguenti comandi. I comandi in maiuscolo servono per elencare i parametri di configurazione, quelli con il "set" servono per impostarli.
GET-TRANSPORTCONFIG
set-transportconfig -MaxReceiveSize VALORE
set-transportconfig -MaxRecipientEnvelopeLimit VALORE
set-transportconfig -MaxSendSize VALORE
GET-RECEIVECONNECTOR LIST
set-receiveconnector -MaxMessageSize VALORE (se richiesto, impostare la "identity" con i valori elencati dal comando precedente)
GET-SENDCONNECTOR LIST
set-sendconnector -MaxMessageSize VALORE (se richiesto, impostare la "identity" con i valori elencati dal comando precedente)
VALORE può essere espresso, per esempio, come 10000 o 10MB
lunedì 28 settembre 2009
VMware vSphere Client in Windows 7
Da, infatti, gli errori seguenti quando si tenta di connettersi ad un server Esx o ad un Virtual Center:
- Error parsing the server "nome del server" "clients.xml" file.
- The type initializer for 'VirtualInfrastructure.Utils.HttpWebRequestProxy' threw an exception.
Per fare si che il programma funzioni, esiste un workaround.
- Modificare il file VpxClient.exe.config in questo modo:
<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<configuration>
<system.net>
<connectionManagement>
<clear/>
<add address="*" maxconnection="8" />
</connectionManagement>
</system.net>
<appSettings>
<add key = "protocolports" value = "https:443"/>
</appSettings>
<runtime>
<developmentMode developerInstallation="true"/>
</runtime>
</configuration> - Creare nella cartella C:\Program Files\Vmware\Infrastructure\Virtual Infrastructure Client\Launcher (o la cartella dove si è installato il software) una sottocartella Lib. In questa cartella copiare il file system.dll di .Net recuperato da una macchina che non abbia Windows 7 (vedi in fondo)
- Creare una nuova variabile di sistema chiamata DEVPATH con valore C:\Program Files\Vmware\Infrastructure\Virtual Infrastructure Client\Launcher\Lib
A questo punto si potrà utilizzare tranquillamente il software.
PS: per comodità, ho inserito in un file zip il file già modificato e il file system.dll ed è possibile scaricarlo qui.
mercoledì 24 giugno 2009
Shrink del file di log di SQL Server su tutti i database
mercoledì 3 giugno 2009
Disabilitare un bottone dopo il click (Asp.Net)
giovedì 14 maggio 2009
Windows Server 2008 e condivisione cartelle
Lavorando su cartelle condivise residenti su server con sistema operativo Windows Server 2008, ci si può imbattere nel seguente messaggio di errore sui client, all’apertura della cartella:
Se è impossibile installare gli aggiornamenti software perché si verifica un'interruzione del servizio, attenersi alla seguente procedura:
1. Accedere a un controller di dominio basato su Windows Server 2008.
2. Fare clic sul pulsante Start, scegliere Esegui, digitare gpmc.msc, quindi scegliere OK.
3. Nella console Gestione criteri di gruppo, espandere Foresta: Nomedominio, Nomedominio e Controller di dominio, fare clic con il pulsante destro del mouse su Criteri predefiniti controller di dominio e scegliere Modifica.
4. Nella console Editor Gestione Criteri di gruppo espandere Configurazione computer, Criteri, Modelli amministrativi e Sistema, fare clic su Accesso rete, quindi doppio clic su Consenti algoritmi di crittografia compatibili con Windows NT 4.0.
5. Nella finestra di dialogo Proprietà fare clic sull'opzione Abilitato, quindi scegliere OK.
Note
o Per impostazione predefinita l'impostazione Non configurato è impostata per il criterio Consenti algoritmi di crittografia compatibili con Windows NT 4.0 nei seguenti oggetti Criteri di gruppo:
§ Criterio dominio predefinito
§ Criterio controller di dominio predefinito
§ Criteri del computer locale
Per impostazione predefinita, il comportamento per il criterio Consenti algoritmi di crittografia compatibili con Windows NT 4.0 nei controller di dominio basati su Windows Server 2008 è di impedire, a livello di programmazione, alle connessioni di utilizzare gli algoritmi di crittografia impiegati in Windows NT 4.0. Di conseguenza, gli strumenti che enumerano impostazioni dei criteri efficaci in un computer membro o in un controller di dominio non rileveranno il criterio Consenti algoritmi di crittografia compatibili con Windows NT
o I controller di dominio basati su Windows 2000 e quelli basati su Windows Server 2003 non dispongono del criterio Consenti algoritmi di crittografia compatibili con Windows NT 4.0. Di conseguenza i controller di dominio basati sulle versioni precedenti a Windows Server 2008 accettano richieste di canali sicuri dai computer client anche se tali computer utilizzano i vecchi algoritmi di crittografia impiegati in Windows NT 4.0. Se le richieste di canali sicuri vengono elaborate in modo intermittente dai controller di dominio basati su Windows Server 2008, si verificheranno risultati incoerenti.
6. Installare aggiornamenti software di terze parti che correggano il problema o rimuovere i computer client che utilizzano algoritmi di crittografia incompatibili.
7. Ripetere i passaggi da
8. Nella finestra di dialogo Proprietà fare clic sull'opzione Disabilitato, quindi scegliere OK.
Importante Per motivi di protezione, è necessario impostare di nuovo l'opzione per questo criterio su Disabilitato.
sabato 9 maggio 2009
jQuery e Intellisense con Visual Studio 2008 (VS 2008)
Step 1: Installare il Service Pack 1 di VS 2008
L'SP1 di VS 2008 aggiunge il supporto al "richer intellisense" per JavaScript ed anche l'autocompletamento per un ampio range di librerie JavaScript.
È possibile scaricare l'SP1 per Visual Studio 2008 QUI.
Step 2: Installare la patch KB958502 di VS 2008
Questa patch, rilasciata da Microsoft qualche settimana fa, fa si che VS verifichi la presenza di un file "-vsdoc.js" quando viene aggiunta una reference ad una libreria JavaScript. Se lo trova, lo utilizza per la gestione dell'Intellisense per quella libreria.
Il file "-vsdoc.js" può contenere anche commenti XML che forniscono la documentazione per i metodi JavaScript. La patch può essere scaricata gratuitamente da QUI.
Step 3: scaricare il file jQuery-vsdoc.js
Microsoft ha lavorato assieme al team di jQuery per creare assieme un file "-vsdoc.js" che contiene tutta la documentazione ed il supporto intellisense necessari. È possibile scaricare sia le librerie di jQuery che il file "-vsdoc.js" dalla pagina ufficiale di download di jQuery. (Il file vsdoc si trova sotto il link "Documentazione")
Salvare poi il file -vsdoc.js nella stessa cartella della libreria jQuery all'interno del progetto. È importante notare che i due file devono avere lo stesso prefisso, altrimenti non verrà riconosciuto da VS. Ad esempio se la libreria si chiama jquery.1.2.6.js il file vsdoc dovrà chiamarsi jquery.1.2.6-vsdoc.js
Ora è possibile referenziare la dll all'interno della pagina con un normale tag html <script/>:
<script src="../Folder/jquery.1.2.6.js" type="text/javascript"></script>
In questo modo VS andrà a cercare il file vsdoc appropriato e lo userà per fornire il supporto intellisense.
giovedì 23 aprile 2009
Disintallare System Center Essential (SCE) 2007
Di seguito la procedura completa. Ovviamente dovete sostituire a NomeDominio il nome del vostro dominio...
Eliminare il gruppo SCE Managed Computers da Active Directory
Start > Esegui > dsa.msc
Tasto destro su NomeDominio e click su Trova
Digitare SCE Managed Computers nel campo Nome e click su Trova
Tasto destro su SCE Managed Computers nella lista di risultati e poi Elimina
Chiudere Computer e Utenti di Active Directory
Eliminare le Group Policies
Start > Esegui > gpmc.msc
Espandere NomeDominio
Espandere Group Policy Objects
Tasto destro su SCE Managed Computers Group Policy (…) e poi Elimina
Tasto destro su System Center Essentials All Computers Policy e poi Elimina
Chiudere Group Policy Management Console
Eliminare Service Connection Point (SCE)
La seguente procedura richiede ADSI Edit.
Start > Esegui > adsiedit.msc
Tasto destro su Domain (NomeDominio) sulla sinista e click su Nuovo > Query
Scrivere SCESCP nel box Name
Click sul bottone Browse, selezionare NomeDominio, e click su OK
Incollare la stringa (&(objectCategory=serviceConnectionPoint)(cn=SCESCP)) nel box Query String e click su OK
Espandendo Domain (NomeDominio) sarà comparsa la voce SCESCP. Click su quella voce.
Tasto destro su CN=SCESCP nel pannello di destra e click su Delete
Lasciare ADSI Edit aperto per il prossimo step
Eliminare Service Connection Point (SDKServiceSCP)
Tasto destro su Domain (NomeDominio) sulla sinista e click su Nuovo > Query
Scrivere SDKSCP nel box Name
Click sul bottone Browse, selezionare NomeDominio, e click su OK
Incollare la stringa (&(objectCategory=serviceConnectionPoint)(cn=SDKServiceSCP)) nel box Query String e click su OK
Espandendo Domain (NomeDominio) sarà comparsa la voce SDKSCP. Click su quella voce.
Tasto destro su CN=SDKServiceSCP nel pannello di destra e click su Delete