Questo step non è necessario se si vuole configurare una Vpn Site-to-site
Creazione dei certificate su Unix/Linux
Per prima cosa si devono scaricare i sorgenti di OpenVPN da:
Si possono scaricare anche direttamente, usando “fetch” or “wget” se non si vuole/può utilizzare l’interfaccia grafica.
Scaricati i sorgenti, bisogna scompattarli con il comando “tar -xvzf openvpn-*.tar.gz” e poi posizionarsi nella cartella “easy-rsa”.
export KEY_PROVINCE=FVG
export KEY_CITY=TRIESTE
export KEY_ORG="Nome Organizzazione"
export KEY_EMAIL="me@myhost.mydomain"
Editate queste informazioni, bisogna eseguire alcuni scripts. Quando verrà richiesto di inserire il “Common Name”, inserire l’hostname del server pfsense (si trova in “General Setup” della configurazione del pfsense).
[/path/easy-rsa]# source ./vars
[/path/easy-rsa]# ./clean-all
[/path/easy-rsa]# ./build-ca
Country Name (2 letter code) [IT]: (premere invio)
State or Province Name (full name) [FVG]: (premere invio)
Locality Name (eg, city) [TRIESTE]): (premere invio)
Organization Name (eg, company) [Nome Ogranizzazione]: (premere invio)
Organizational Unit Name (eg, section) [ ]:( premere invio o inserire la unit name)
Common Name (eg, your name or your server's hostname) [ ]:HostnamePFSENSE
Email Address [me@myhost.mydomain]: (premere invio)
Poi si devono generare i parametri DH:
[/path /easy-rsa]# ./build-dh
[/path /easy-rsa]# ./build-key client3
Si possono creare quanti certificati client si vogliono. Se si deve successivamente creare un certificato client nuovo, basta farlo con ./build-key client_name. È tassativo usare sempre un nome diverso per ogni certificato. I certificati vanno creati tutti nella stessa cartella, altrimenti non funzioneranno (eventualmente fare il backup della cartella dei certificati, in modo da poterne generare altri senza dover rifare e reinstallare i certificati server).
Per generare i certificati su macchine windows si possono utilizzare diversi programmi, ma quello piu semplice ed immediato è “My Certificate Wizard” (http://www.openvpn.se/mycert/)
Generare il certificato della Certificate Authority (CA) e la sua chiave
Aprire un prompt di dos e posizionarsi in \Program Files\OpenVPN\easyrsa.
Eseguire il seguente filebatch file per copiare i file di configurazione (il comando sovrascriverà i file vars.bat e openssl.cnf eventualmente presenti nella cartella):
export KEY_COUNTRY=IT
export KEY_PROVINCE=FVG
export KEY_CITY=TRIESTE
export KEY_ORG="Nome Organizzazione"
export KEY_EMAIL="me@myhost.mydomain"
Poi, inizializzare il PKI con i comandi:
clean-all
build-ca
Generating a 1024 bit RSA private key
............++++++
............++++++
writing new private key to 'ca.key'
Nel Common Name inserire un valore che richiami il fatto che quello che si sta generando è il certificato per la certificate autorità (ad esempio OpenVPN-CA)
Per la generazione del certificato server utilizzare il seguente comando, sempre dal prompt:
"Sign the certificate? [y/n]" per firmare il certificato e
"1 out of 1 certificate requests certified, commit? [y/n]" per avviare la generazione
Generare i certificati per i client è molto simile al passaggio precedente, solamente si usa un altro comando:
build-key client2
build-key client3
Per il server OpenVPN devono essere anche generati i parametri Diffie Hellman (DH).
This is going to take a long time
.................+...........................................
...................+.............+.................+.........
A questo punto abbiamo generato tutti i file necessari e si trovano tutti nella stessa cartella.
IMPOSTARE LA VPN PER I CLIENT REMOTI
Creati i certificati, è possibile configurare OpenVPN per la connessione dei client. Ciccare sul menu VPN à OpenVPN e poi sulla piccola icona “+” del tab “Server” per aggiungere una nuova connessione VPN server.
Come si può vedere, è impostato come protocollo “TCP”, questo perché è noto che UDP può aver problemi con alcuni router. Il TCP è leggermente più lento, ma per il momento è l’unico che assicura il 100% di compatibilità.
-----BEGIN CERTIFICATE-----
&
-----END CERTIFICATE----
Dopo aver copiato i certificati e le chiavi, disattivare “LZO-Compression” (eventualmente sarà possibile riabilitarla una volta verificato il funzionamento della VPN). Alla fine cliccare su “SAVE”.
Regole sul firewall
Per fare in modo che i client si connettano al server OpenVPN, bisogna creare una regola che permetta alle connessioni in entrata sull’interfaccia WAN di accedere alla porta 1194 (o quella impostata per
Scegliere il menu “Firewall > Rules”, cliccare sul tab “WAN” e infine sulla piccola icona “+” per aggiungere una nuova regola.
“Destination port range” è la porta in ascolto del server OpenVPN, di default la 1194.
Cliccando su “Save” le modifiche verranno salvate.
CONFIGURAZIONE DEI CLIENT
port 1194
dev tun
proto tcp-client
remote IpPubblicoDiConnessione 1194
ping 10
persist-tun
persist-key
tls-client
ca ca.crt
cert client1.crt
key client1.key
ns-cert-type server
#comp-lzo
pull
verb 4
Inoltre è necessario copiare i certificati generati precedentemente nella stessa cartella del file appena creato. I file da copiare sono il certificato della Certificate Autority (CA), il certificato del client e la sua chiave. (Ad esempio “ca.crt”, “client1.crt” e “client1.key”).
Il procedimento è finito. Per poter urilizzare la VPN basterà cliccare con il tasto destro sul file ovpn e scegliere la voce "Start OpenVPN with this file".
2 commenti:
Ciao Davide.
Sai se l'OpenVPN di Pfsense può girare in modalità bridge invece che routed?
Inoltre, come posso assegnare uno specifico indirizzo IP ad un client Road Warrior?
Grazie
Luca
Ciao. Anche se OpenVPN può essere impostata in modalità bridged, quella inclusa in PFSense di base no, perchè viene lanciata automaticamente dal "motore" del PFSense in routed. POtrebbe esistere un workaround, ma non ne sono sicuro in quanto non ho mai provato: dovrebbe essere possibile modificare lo script di avvio di OVPN in modo da farla partire come bridged (ripeto, questa però è solo un'ipotesi).
Invece, per assegnare un indirizzo ip al client, basta inserire una stringa del tipo "ifconfig 10.0.1.2 255.255.255.252" nel file di configurazione dove 10.0.1.2 sarà l'indirizzo del client (la cui classe deve corrispondere a quella dell'endpoint del tunnel vpn)
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